La domiciliazione presso un collega nel Codice Deontologico Forense
All’atto di iscrizione all’Albo, il legale è tenuto a comunicare il domicilio professionale in cui è stabilita la “sede principale dei suoi affari e interessi” (ex art. 43 codice civile): ai fini dell’iscrizione all’albo, sia per gli avvocati che per i praticanti (i quali dovranno comunicare l’indirizzo dello studio legale del dominus ove svolgono la pratica), conta infatti il domicilio professionale e non la residenza, come recentemente ribadito dal Consiglio Nazionale Forense con parere n. 40/2015. Ma cosa succede quando un legale ha la necessità di seguire un caso o svolgere pratiche al di fuori della circoscrizione territoriale di appartenenza?
È in questi casi che si rivela utile la domiciliazione presso un collega. Quello dell’avvocatura è l’unico settore professionale in cui vige l’istituto della domiciliazione, rapporto di colleganza basato su presupposti di fiducia e deontologia: il legale che si affida ad un altro (c.d. dominus) risponde al cliente del suo operato e al domiciliatario del fondo spese. La domiciliazione consente di effettuare una vasta serie di attività: dalle sostituzioni d’udienza agli adempimenti di cancelleria, fino a una serie di servizi ulteriori che possono includere un recapito postale di appoggio con ricezione e inoltro della posta, scansione e digitalizzazione della corrispondenza, oltre alla disponibilità di uffici e sale riunioni da utilizzare in caso di necessità.
Domiciliazione tribunale Como: studio legale Spandri – Marconi
I legali che abbiano l’esigenza di operare in un tribunale diverso da quello di riferimento possono ricorrere al servizio di domiciliazione presso un collega del foro. Per domiciliazioni presso il tribunale di Como, i colleghi possono contare sulla professionalità e affidabilità dell’avv. Francesca Spandri e delll’avv. Carlotta Marconi. A prescindere dalle caratteristiche e dall’entità dell’incarico, lo svolgimento delle incombenze affidate presso il Tribunale di Como è improntato alla massima solerzia e tempestività, sia nell’espletamento dei compiti sia nella comunicazione al dominus di tutte le informazioni sull’avanzamento dell’iter giudiziario presso il palazzo di giustizia di Como.
Le attività procuratorie svolte in osservanza degli obblighi di lealtà e correttezza secondo il codice deontologico forense includono la domiciliazione di intere vertenze giudiziarie o di singole fasi processuali, adempimenti di cancelleria e sostituzioni d’udienza presso il tribunale e il giudice di pace di Como. Lo studio Spandri – Marconi, con sede a Lecco, è dotato di tutta la strumentazione informatica necessaria al processo civile telematico, oltre che a garantire una comunicazione chiara, immediata ed efficiente con il dominus. La domiciliazione presso il tribunale di Como deve essere sempre comunicata e approvata con congruo anticipo. La sede nel cuore del capoluogo lecchese assicura una serie di vantaggi pragmatici ai colleghi che scelgono di affidare allo studio la domiciliazione ℅ palazzo di giustizia di Como.
Lo studio Spandri – Marconi offre la sua disponibilità per domiciliazioni ℅ tribunale di Bergamo; domiciliazioni ℅ tribunale di Lecco; domiciliazioni ℅ tribunale di Milano; domiciliazioni ℅ tribunale di Monza; domiciliazioni ℅ tribunale di Como.
