Elementi caratterizzanti l’impresa
Tra gli elementi che caratterizzano l’impresa, emerge innanzitutto l’esistenza di una attività produttiva, costituita da tutti gli atti che hanno come obiettivo la produzione e lo scambio di beni e servizi. In secondo luogo, per la costituzione e l’esercizio di un’impresa è necessario che essa disponga di tutti i fattori produttivi essenziali al business, in termini di capitale, forza lavoro e beni strumentali. Sebbene un’impresa possa essere costituita dal solo imprenditore che esercita il proprio lavoro intellettuale e/o manuale, senza specifici beni strumentali materiali o dipendenti e in forza esclusiva del proprio capitale, si sottolinea che la mera organizzazione del proprio lavoro a fini produttivi non può essere considerata impresa: in questo caso occorre infatti distinguere la figura dell’imprenditore da quella del lavoratore autonomo con partita IVA.
Un’impresa deve perseguire uno scopo produttivo secondo modalità economiche, cioè finalizzate all’autosufficienza finanziaria: il bilancio societario non deve necessariamente essere in attivo e generare profitto, ma le attività d’impresa devono essere orientate a coprire con i ricavi i costi dell’attività. Perché si abbia un’impresa occorre inoltre che l’attività prevalente sia esercitata in modo professionale: sebbene questa caratteristica richiami in modo piuttosto esplicito il carattere abituale e non occasionale delle attività d’impresa, rientrano nella definizione anche le attività stagionali a carattere ciclico e persino singoli affari, purché esercitati per il tramite di operazioni complesse e di un apparato produttivo strutturato.
Nozione di impresa e tipologie di imprese
Come accennato, la nozione d’impresa è complessa e sfaccettata, estendendosi a una serie di attività che si differenziano per oggetto, dimensione e natura. In particolare, è possibile distinguere tra impresa agricola e commerciale, tra impresa piccola e medio-grande, tra impresa individuale, società e impresa pubblica. Sebbene entrambe siano soggette alla disciplina del diritto d’impresa, già le figure dell’imprenditore agricolo e dell’imprenditore commerciale sono profondamente diverse ai fini dell’attività di impresa: sottoposto alla sola disciplina prevista per l’imprenditore in generale (ex art. 2135 codice civile), l’imprenditore agricolo è esonerato da obblighi come la tenuta delle scritture contabili e non può andare soggetto a fallimento e alle altre procedure concorsuali, che invece riguardano l’imprenditore commerciale (art. 2195 CC)
Come l’imprenditore agricolo, anche il piccolo imprenditore beneficia di una disciplina di favore, vedendosi esonerato dal fallimento e dall’obbligo di tenere le scritture contabili, che invece riguardano le grandi aziende. In base alla struttura organizzativa e al regime, si distinguono innanzitutto le due macro categorie delle società di persone e delle società di capitali, che a loro volta comprendono una serie di tipi specifici, ovvero: società semplice, società in nome collettivo e società in accomandita semplice per quanto riguarda le società di persone, S.p.A., S.r.l. e società in accomandita per azioni per le società di capitali.
Studio legale specializzato in diritto d’impresa Renate – Lombardia
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L’assistenza di uno studio legale con specializzazione in diritto d’impresa può rivelarsi cruciale sin dalle fasi che precedono e accompagnano la costituzione di un’azienda (dall’individuazione del del miglior assetto di governance in relazione alla tipologia, alla nazionalità e al core business della società, alla definizione di clausole statutarie, patti sociali e parasociali) passando per la gestione d’impresa ordinaria e straordinaria (con la cura degli adempimenti richiesti per legge, la risoluzione di controversie e problematiche tra i soci, gli organi sociali e le pubbliche autorità) e l’incessante attività di contrattualistica (redazione di atti societari, verbali di assemblea o CDA, accordi commerciali nazionali ed internazionali di ogni genere), fino allo scioglimento della società stessa.
