Responsabilità civile e illecito civile
Le norme di diritto civile sono preposte alla regolamentazione dei rapporti tra privati. In particolare, l’avvocato civilista si occupa di offrire consulenza e assistenza legale giudiziale e stragiudiziale in materia di contrattualistica, obbligazioni, successioni, diritti reali (diritti di proprietà, diritti di garanzia, usufrutto, ecc.), responsabilità civile, diritto di famiglia e tutela del minore. A differenza del diritto Penale, Amministrativo e Tributario, il diritto Civile si occupa dunque del contenzioso tra privati in materia civilistica.
In generale, si definisce illecito qualsiasi atto che violi un precetto a tutela di un determinato interesse. L’illecito civile si distingue dall’illecito penale e dall’illecito amministrativo:
- L’illecito penale è riconducibile alla categoria del reato, ovvero ogni fatto umano che comporti la lesione o messa in pericolo di un bene giuridico tutelato dall’ordinamento e punito con una specifica sanzione detta pena, che implica restrizioni della libertà personale (come in caso di reclusione o ergastolo), o il pagamento di una multa. L’illecito penale è soggetto al cosiddetto principio di legalità, che impone al giudice di attenersi alla lettera della norma e, in caso di dubbio, all’interpretazione prevalente.
- L’illecito amministrativo, di minore gravità rispetto al reato penale, è la violazione di una norma giuridica punita con una sanzione amministrativa pecuniaria. La minor rilevanza degli illeciti amministrativi rispetto a quelli penali può essere desunta anche dal sistema sanzionatorio, limitato a sanzioni pecuniarie ed eventuali sanzioni accessorie (come ad esempio la confisca di un bene): in ambito amministrativo non sono previste infatti sanzioni che comportino privazione della libertà del trasgressore.
- L’illecito civile, disciplinato dagli articoli 2043 e 1218 del codice civile, è un qualunque fatto doloso o colposo che cagioni ad altri un danno ingiusto. Sanzionato con l’obbligazione di risarcire il danno cagionato, l’illecito civile implica responsabilità civile.
Responsabilità civile contrattuale o extracontrattuale
La responsabilità civile insorge in caso di violazione di un dovere giuridico, che configura un illecito e di conseguenza comporta l’applicazione della sanzione prevista dall’ordinamento. La responsabilità civile può essere contrattuale, quando l’illecito deriva dall’inadempimento di un’obbligazione, o extracontrattuale, in caso di violazione di un generico dovere giuridico. Mentre l’illecito contrattuale deriva dal mancato rispetto di accordi contrattuali (di natura commerciale, bancaria o civile) ed è di individuazione piuttosto lineare, la casistica della responsabilità extracontrattuale disciplinata dal diritto civile è più complessa.
Affinché un fatto possa qualificarsi come illecito civile e di conseguenza essere sanzionato con il risarcimento del danno a carico di chi l’ha cagionato, occorre che sussistano una serie di elementi costitutivi necessari che il danneggiato ha l’onere di provare. L’elemento oggettivo è la condotta negativa (attiva o in alcuni casi passiva) che ha determinato l’illecito civile, mentre l’elemento soggettivo implica la presenza di dolo e colpa: a differenza della colpa, che si verifica quando la persona abbia procurato un danno ad altri per aver agito con negligenza, imprudenza, imperizia e inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline, la condotta dolosa individua la coscienza e la volontà di cagionare un evento dannoso.
Ulteriori elementi costitutivi dell’illecito sanzionato dal codice civile sono il nesso di casualità (che richiede l’accertamento del fatto che l’evento c.d. lesivo sia conseguenza immediata e diretta della condotta illecita); l’antigiuridicità o ingiustizia (ovvero la violazione di un diritto soggettivo – interessi legittimi o diritti di credito – dell’individuo danneggiato); l’imputabilità (ovvero la capacità di intendere e di volere dell’autore dell’illecito nel momento in cui teneva la condotta da cui è conseguito l’evento lesivo).
Diritto civile Oggiono: danni patrimoniali e non patrimoniali
Il danno cagionato può essere di natura patrimoniale, se valutabile in termini di denaro esprimendo una stima comprensiva di danno emergente (spese affrontate e da affrontare) e lucro cessante (ovvero mancati introiti) o non patrimoniale, se legato alla perdita o lesione di beni di natura personale che non possono essere oggetto di normale valutazione economica. Esempio di danni non patrimoniali sono i danni morali, ovvero la sofferenza causata a un soggetto dall’illecito, il danno alla vita di relazione, individuato nell’alterazione della vita sociale e affettiva, e il danno biologico, definito da molti anche danno alla salute.
Nella valutazione e liquidazione del risarcimento del danno il giudice dovrà valutare se disporre il ripristino della situazione precedente l’illecito o stabilire il pagamento di una somma di denaro. Se il danno non può essere rilevato del suo ammontare allora esso è liquidato dal giudice secondo equità.
Studio legale specializzato in Diritto Civile Oggiono – Lombardia
Il Diritto Civile è l’insieme di norme giuridiche che regolano i rapporti tra i privati disciplinando i comportamenti da seguire o da evitare nei rapporti tra privati per una convivenza tranquilla e pacifica. Nell’ambito del diritto civile, lo Studio Legale Spandri – Marconi di Lecco, operante anche a Oggiono e dintorni, presta assistenza legale specializzata in fase giudiziale e stragiudiziale in materia di: contrattualistica e redazione contratti (assistenza e consulenza legale per redazione e revisione delle condizioni contrattuali di compravendita, locazione, uso abitativo, commerciale, appalti, comodato, assicurazioni, ecc.); obbligazioni (redazione dei testi contrattuali, difesa in giudizio dei diritti ad essi relativi, recupero crediti, redazione decreti ingiuntivi, pignoramenti mobiliari e immobiliari, ecc.); diritti reali (diritti di proprietà, diritti di garanzia, usufrutto, ecc.); diritto delle successioni (assistenza e consulenza nel diritto ereditario, assistenza nelle successioni e nelle dispute ereditarie, consulenza per donazioni, ecc.); diritto di famiglia e tutela del minore (separazione consensuale e giudiziale, divorzio congiunto e giudiziale, comunione legale, separazione dei beni e fondo patrimoniale, contenzioso sull’affidamento del minore, consulenza psicologico forense sull’affidamento dei figli ecc.).
