La domiciliazione all’epoca della PEC e del Processo Civile Telematico
L’attività forense negli ultimi decenni si è evoluta riflettendo e integrando in modo lento ma costante nuove procedure rese possibili e necessarie dalla presenza sempre più pervasiva della tecnologia e dell’informatizzazione ad ogni livello delle sfere sociale, politica, professionale e giuridica. Innovazioni come la PEC, gli sportelli virtuali e il Processo Civile Telematico stanno prendendo sempre più piede, agevolando e facilitando il disbrigo di procedure amministrativo-burocratiche senza tuttavia poter sostituire del tutto l’apporto umano con il suo bagaglio di esperienze e la sua sensibilità. Per eseguire agevolmente una serie di attività di aula e di cancelleria fuori dalla propria circoscrizione, potersi affidare a colleghi operanti nello spirito di una collaborazione leale e trasparente rimane ancora oggi un vantaggio importante in una serie di procedimenti.
La domiciliazione presso un tribunale esterno alla propria giurisdizione prevalente rimane uno dei più importanti strumenti a disposizione degli avvocati, la cui implementazione è resa possibile dalla deontologia e dalle norme di trasparenza che regolano i rapporti di colleganza nell’albo. Quello dell’avvocatura è infatti l’unico settore professionale in cui vige l’istituto della domiciliazione, sorretto da presupposti di fiducia ed etica professionale: il legale che si trovi a dover operare in un tribunale fuori dalla circoscrizione di appartenenza (c.d. dominus), invece di spostarsi a spese del cliente per adempiere alle varie incombenze giudiziarie, può affidarsi ad un collega c.d. domiciliatario per lo svolgimento di adempimenti di cancelleria e altri compiti più specifici presso il tribunale di Monza.
Con la domiciliazione, sia dominus che domiciliatario accettano di assumere precisi obblighi in cambio di una serie di benefici: infatti, mentre il domiciliatario ha il dovere di eseguire quanto richiesto nel pieno rispetto delle istruzioni del collega dando puntuale e tempestiva informazione riguardo ogni sviluppo della procedura, per parte sua il dominus ha il dovere di fornire al Collega precise istruzioni e pagare l’importo della prestazione secondo le tariffe vigenti, e comunque in base a quanto concordato tra le parti. La domiciliazione presso il tribunale deve essere sempre comunicata e approvata con congruo anticipo.
Domiciliazione tribunale Monza: studio legale Spandri – Marconi
All’atto di iscrizione ad un Albo, praticanti e avvocati hanno l’obbligo di comunicare il domicilio professionale, ovvero il luogo in cui è stabilita la sede principale dei rispettivi affari e interessi (ex art. 43 codice civile), allo scopo di fornire garanzie di reperibilità all’Ordine. Quando un legale abbia la necessità di operare in un tribunale diverso da quello presso cui è domiciliato, invece di viaggiare a spese del cliente e affrontare una serie di complessità pragmatico-logistiche, può rivolgersi a un collega (c.d. dominus) per la domiciliazione presso il tribunale fuori circoscrizione. I legali che abbiano l’esigenza di operare presso il palazzo di giustizia di Monza possono contare sulla professionalità e affidabilità dell’avv. Francesca Spandri e delll’avv. Carlotta Marconi.
La domiciliazione presso la corte di giustizia di Monza consente di effettuare una vasta serie di attività, dalle sostituzioni d’udienza agli adempimenti di cancelleria, fino a una serie di servizi ulteriori che possono includere un recapito postale di appoggio con ricezione e inoltro della posta, scansione e digitalizzazione della corrispondenza, disponibilità di uffici e sale riunioni da utilizzare secondo necessità. Lo studio Spandri – Marconi, con sede a Lecco, è dotato di tutta la strumentazione informatica necessaria al processo civile telematico, oltre che a garantire una comunicazione chiara, immediata ed efficiente con il dominus. A prescindere dalle caratteristiche e dall’entità dell’incarico, lo svolgimento degli incombenti affidate presso la corte di giustizia monzese è improntato alla massima solerzia e tempestività, sia nell’espletamento dei compiti sia nella comunicazione al dominus di tutte le informazioni sull’avanzamento dell’iter presso il tribunale di Monza.
Lo studio Spandri – Marconi offre la sua disponibilità per domiciliazioni ℅ tribunale di Como; domiciliazioni ℅ tribunale di Lecco; domiciliazioni ℅ tribunale di Bergamo; domiciliazioni ℅ tribunale di Milano; domiciliazioni ℅ tribunale di Monza.
