Il domicilio professionale e la domiciliazione
Ai fini dell’iscrizione ad un Albo, il professionista che abbia intenzione di esercitare è tenuto a comunicare il domicilio professionale: questo non coincide con l’indirizzo di residenza (luogo di dimora abituale), ma con il luogo in cui è stabilita la “sede principale dei suoi affari e interessi” (ex art. 43 codice civile). La ratio in base a cui viene istituito il domicilio professionale è dare una garanzia di reperibilità all’Ordine di appartenenza, che può sempre rintracciare il professionista anche qualora abbia stabilito la residenza in una provincia o regione diversa da quella di iscrizione all’Ordine. Ogni eventuale notifica relativa alle attività professionali verrà dunque recapitata presso il domicilio professionale stabilito.
Quello dell’avvocatura è l’unico settore professionale in cui vige l’istituto della domiciliazione, a cui si ricorre quando si presenti la necessità di operare in un tribunale diverso dal proprio. In questi casi il legale ha infatti di fronte a sé due possibilità: quella di spostarsi, a spese del cliente, per adempiere a tutte le necessità giudiziarie, oppure quella di affidarsi ad un collega (c.d. domiciliatario), a cui viene dato mandato di svolgere tutte le incombenze presso il tribunale fuori circoscrizione senza che questi debba intrattenere alcuna relazione diretta con il cliente.
Questo rapporto di colleganza peculiare all’avvocatura si basa su presupposti di fiducia inter pares e deontologia professionale: l’avvocato che si affida ad un altro (c.d. dominus) risponde al cliente del suo operato e al domiciliatario del fondo spese. La domiciliazione presso una corte di giustizia fuori circoscrizione consente di effettuare una vasta casistica di attività, dalle sostituzioni d’udienza agli adempimenti di cancelleria, fino a una serie di servizi ulteriori che possono includere un recapito postale di appoggio con ricezione e inoltro della posta, scansione e digitalizzazione della corrispondenza, fino alla disponibilità di uffici e sale riunioni da utilizzare secondo necessità.
Domiciliazione tribunale Milano: studio legale Spandri – Marconi
Lo Studio Legale Spandri – Marconi di Lecco è a disposizione per domiciliazioni ℅ tribunale Milano: i Colleghi che esercitano in sedi giudiziarie diverse da quelle lombarde possono contare sulla professionalità e affidabilità dei colleghi. Assicuriamo la massima sollecitudine e scrupolosità nella cura degli incarichi e degli incombenti affidati, garantendo sempre puntuale informazione sullo stato di avanzamento delle pratiche presso il tribunale di Milano. L’avv. Francesca Spandri e l’avv. Carlotta Marconi sono a disposizione per una serie di attività procuratorie presso il tribunale e il giudice di pace di Milano, che includono la domiciliazione di intere vertenze giudiziarie o di singole fasi processuali, adempimenti di cancelleria e sostituzioni d’udienza. Lo studio è dotato di tutti gli strumenti informatici necessari al processo civile telematico, oltre che per una comunicazione chiara, rapida ed efficiente con i colleghi.
Nei servizi di domiciliazione presso il tribunale di Milano operiamo garantendo piena osservanza degli obblighi di lealtà e correttezza verso i colleghi oltre che verso le Istituzioni forensi, di cui al codice deontologico forense. A prescindere dalle caratteristiche e dall’entità dell’incarico, assicuriamo massima solerzia e tempestività sia nello svolgimento delle incombenze affidate presso il foro milanese, sia nella puntuale informazione sull’avanzamento dell’iter. L’avv. Francesca Spandri e l’avv. Carlotta Marconi mettono a disposizione la professionalità e l’esperienza acquisite per la domiciliazione di una serie di attività procuratorie presso il tribunale e il giudice di pace di Milano, dai semplici adempimenti di cancelleria e sostituzioni d’udienza, sino alla domiciliazione di singole fasi processuali o di intere vertenze giudiziarie ℅ Palazzo di Giustizia di Milano.
Lo studio Spandri – Marconi offre la sua disponibilità per domiciliazioni ℅ tribunale di Como; domiciliazioni ℅ tribunale di Lecco; domiciliazioni ℅ tribunale di Bergamo; domiciliazioni ℅ tribunale di Monza; domiciliazioni ℅ tribunale di Milano.
