Domiciliazione: rapporti tra dominus e domiciliatario
Il rapporto di collaborazione tra avvocati regolarmente iscritti all’albo e domiciliati presso diverse giurisdizioni territoriali è la cornice in cui si inquadrano le domiciliazioni presso tribunali diversi rispetto a quello di appartenenza. Quando infatti un legale abbia necessità di seguire udienze o svolgere semplici atti di cancelleria al di fuori del suo territorio di domiciliazione, la possibilità di appoggiarsi a colleghi in loco sgrava e semplifica notevolmente l’espletamento delle attività di avvocatura fuori sede.
Solo quello degli avvocati, tra i vari ordini professionali, prevede la possibilità di istituire questo rapporto di collaborazione tra colleghi basato su presupposti di fiducia inter pares e deontologia professionale. L’avvocato che si trovi a dover operare in un tribunale fuori dalla propria circoscrizione (c.d. dominus), invece di spostarsi a spese del cliente per adempiere a tutte le necessità giudiziarie, può infatti decidere di delegare lo svolgimento delle incombenze ad un collega (c.d. domiciliatario) già domiciliato presso il tribunale di interesse.
Nel rapporto che si istituisce tra dominus e domiciliatario ciascuno dei due assume precisi obblighi, ricevendo in cambio una serie di benefici. Nello specifico, il domiciliatario ha il dovere di attenersi alle istruzioni del collega e dare puntuale e tempestiva informazione riguardo ogni sviluppo della procedura seguita. Per parte sua, il dominus ha il dovere di fornire precise istruzioni al Collega e pagare l’importo della prestazione secondo le tariffe vigenti e comunque in base a quanto concordato tra le parti al momento della stipula dell’accordo. L’elezione di domicilio presso un collega deve essere sempre comunicata e approvata con congruo anticipo.
Domiciliazione tribunale Lecco: studio legale Spandri – Marconi
Negli ultimi decenni l’attività forense è andata continuamente evolvendosi, riflettendo e integrando in modo talvolta lento ma costante le nuove procedure rese possibili e necessarie dalla crescente pervasività della tecnologia e dell’informatizzazione. Se da una parte strumenti relativamente nuovi come la PEC, gli sportelli virtuali e il Processo Civile Telematico stanno rivoluzionando, velocizzando e semplificando lo svolgimento di talune procedure amministrativo-burocratiche, l’apporto dell’esperienza e della sensibilità umana del professionista del foro restano ancora plusvalori insostituibili. In quest’ottica, e nello spirito dei rapporti di colleganza vigenti tra colleghi iscritti all’albo, il servizio di domiciliazione presso un foro estraneo alla propria circoscrizione prevalente rappresenta un valido appoggio e una longa manus preziosa per lo svolgimento di numerosi incarichi.
Lo Studio Legale Spandri – Marconi di Lecco è a disposizione per domiciliazioni presso il tribunale di Lecco: i Colleghi che esercitano in sedi giudiziarie diverse da quelle lombarde possono contare sulla professionalità e affidabilità dei colleghi domiciliatari presso la corte di giustizia di Lecco. Assicuriamo la massima sollecitudine e scrupolosità nella cura degli incarichi e degli incombenti affidati, a prescindere da entità e fattispecie garantendo sempre puntuale informazione sullo stato di avanzamento delle pratiche affidate presso il foro di Lecco. La sede dello studio nel cuore del capoluogo lecchese assicura una serie di vantaggi ai colleghi che scelgono la domiciliazione ℅ palazzo di giustizia di Lecco.
Lo studio Spandri – Marconi offre la sua disponibilità per domiciliazioni ℅ tribunale di Bergamo; domiciliazioni ℅ tribunale di Como; domiciliazioni ℅ tribunale di Milano; domiciliazioni ℅ tribunale di Monza; domiciliazioni ℅ tribunale di Lecco.
